I libri del Seminario di Filologia Francese
Il potere spassionato
Corneille, Molière, Racine e altri tre saggi teatrali
Il volume rintraccia costanti essenziali della drammaturgia seicentesca, attraverso l’analisi di diverse opere di Corneille, Molière, Racine. Nel conflitto presente tra istanze trasgressive e norme si mette in risalto, in particolare, il ruolo svolto dall’ideale di potere spassionato che si può affermare solo a doloroso scapito di passioni vietate e di privilegi. Tale ideale, nobile […]
Una duplice eclissi
Orfanità e sterilità nel romanzo francese degli anni Trenta
Drieu la Rochelle e Brasillach; Malraux, Nizan e Sartre; Céline e Simenon, Montherlant, Guilloux e Bove: la condizione di orfanità e sterilità rappresenta una costante fondamentale per comprendere il romanzo francese degli anni Trenta. Se già la letteratura tardo ottocentesca aveva posto l’accento sul déracinement dell’individuo, temi come l’evaporazione del padre e la crisi della […]
Violence des sentiments et violence de l’histoire.
Le roman français à l’orée du XIXe siècle
Joubert écrivait : « Delphine et Amélie de Mansfield sont à mes yeux deux ouvrages épouvantables dont le nom seul fait frissonner mon souvenir. J’ai vu la Salpêtrière et la Révolution et, par une liaison d’idées dont je n’aperçois que le nœud, je crois toujours voir attachées aux caractères de ces livres la chemise des […]
Monsieur de Combourg e i pellerossa
Il mito dell’America selvaggia nell’opera di Chateaubriand
Già da alcuni decenni, lo sviluppo degli studi su Chateaubriand ha permesso di mettere a fuoco le facce contrastanti di un autore poliedrico. Ci sono i portavoce di un’ideologia e di una poetica conservatrici: il restauratore degli altari, il paladino dei Borboni, il classicista tardivo che detesta il romanzo borghese e continua a praticare l’epopea […]