I libri del Seminario di Filologia Francese

2020

Il potere spassionato

Corneille, Molière, Racine e altri tre saggi teatrali

Il volume rintraccia costanti essenziali della drammaturgia seicentesca, attraverso l’analisi di diverse opere di Corneille, Molière, Racine. Nel conflitto presente tra istanze trasgressive e norme si mette in risalto, in particolare, il ruolo svolto dall’ideale di potere spassionato che si può affermare solo a doloroso scapito di passioni vietate e di privilegi. Tale ideale, nobile […]

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2020

Una duplice eclissi

Orfanità e sterilità nel romanzo francese degli anni Trenta

Drieu la Rochelle e Brasillach; Malraux, Nizan e Sartre; Céline e Simenon, Montherlant, Guilloux e Bove: la condizione di orfanità e sterilità rappresenta una costante fondamentale per comprendere il romanzo francese degli anni Trenta. Se già la letteratura tardo ottocentesca aveva posto l’accento sul déracinement dell’individuo, temi come l’evaporazione del padre e la crisi della […]

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2019

Violence des sentiments et violence de l’histoire.

Le roman français à l’orée du XIXe siècle

Joubert écrivait : « Delphine et Amélie de Mansfield sont à mes yeux deux ouvrages épouvantables dont le nom seul fait frissonner mon souvenir. J’ai vu la Salpêtrière et la Révolution et, par une liaison d’idées dont je n’aperçois que le nœud, je crois toujours voir attachées aux caractères de ces livres la chemise des […]

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2017

Monsieur de Combourg e i pellerossa

Il mito dell’America selvaggia nell’opera di Chateaubriand

Già da alcuni decenni, lo sviluppo degli studi su Chateaubriand ha permesso di mettere a fuoco le facce contrastanti di un autore poliedrico. Ci sono i portavoce di un’ideologia e di una poetica conservatrici: il restauratore degli altari, il paladino dei Borboni, il classicista tardivo che detesta il romanzo borghese e continua a praticare l’epopea […]

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